Nello splendido scenario della Valle Stura oltre 600 bikers al via della Promenado Bike.
Vinadio (CN): Arriva dalla Sardegna il vincitore dell’edizione 2013 e si chiama Pietro Sarai del team Giant Italia che lascia alle spalle un combattivo Marco Rebagliati del team Albisola Bike, ex nazionale di pattinaggio a rotelle ed ex compagno di squadra del vincitore. Sul gradino più basso del podio sale l’argentino German Dorthmann del TMF Mtb racing team. In campo femminile vittorria, terza consecutiva a Vinadio, di Roberta Gasparini davanti alle giovane promessa Cindy Casadei reduce dalla coppa del mondo xc di sabato in Val di Sole e a Nicoletta Meli del Billy Team.
In una splendida giornata, con temperature ideali per una corsa di mtb, circa 600 bikers hanno premiato gli sforzi dell’organizzazione guidata dall’ASD Valle Stura Sport, che ha proposto per l’8^ edizione un percorso rinnovato. Novità assoluta il passaggio a Forte Neghino, cima conclusiva della Gran Fondo, con la discesa su Vinadio attraverso un nuovo sentiero ricavato per l’occasione grazie al lavoro di due mini draghe. Le due settimane di pausa tra la Rampignado e la gara della Valle Stura hanno fatto il resto, consentendo ai bikers di provare ed apprezzare il percorso. Risultato, circa 30 concorrenti in più dell’anno scorso, in tempi di “magra” anche per gli amanti della ruote grasse.
A livello tecnico, la concomitanza con la Coppa del Mondo in Val di Sole e l’avvicinarsi del mondiale Marathon, con squadre ed atleti top desiderosi di ultimare la preparazione cimentandosi su gare di distanza superiore, ha influito sullo schieramento di partenza. Il gruppo di elite meno nutrito del solito ha consentito ad ottimi master piazzamenti di assoluto rilievo.
Fin dai primi chilometri, dopo lo spettacolare lancio tra le mura del Forte di Vinadio, si capisce che Sarai non ha alcuna intenzione di farsi sfuggire il più alto gradino del podio. A contrastare il sardo sono German Dohrmann, impegnato solo sabato in Val di Sole e soprattutto il ligure Marco Rebagliati, già grande protagonista a Bistagno ed a Bernezzo. L’argentino del Tmf Mtb Racing Team è la prima vittima degli insidiosi single track tra i boschi della Promenado. Una scivolata gli fa perdere contatto dal duo di testa. Per tenere il passo di Sarai, sempre molto a suo agio dove bisogna guidare alla perfezione la mtb, anche Rebagliati incappa in una rovinosa caduta. L’alfiere dell’Albisola Bike non molla la presa ed al passaggio ad Aisone, a due terzi di gara, accusa dal biker del Giant Italia Team poco più di 30 secondi. Più staccato giunge un terzetto composto da Dorhmann, Micheal Pesse (G.S Cicli Luchin), anch’egli reduce dalle gare in Val di Sole e l’ottimo Filippo Barazzuol (Energetica Brondello), che dopo una stagione di vertice nello Ski Alp si conferma molto forte anche in sella.
Seguono sgranati il sempreverde Giovanni Maiello (OroItaliano Rodman Team), Adriano Caratide (Scott Valsangone Mtb), Silvio Massimino (Energetica Brondello Mtb), Mattia Penna (Info Tre Lee Cougan) e Luca Rostagno (Asd Team Licheri Bike).
Le ripidissime rampe asfaltate del Pirone, la salita trabocchetto della Promenado, e la successiva, veloce discesa sul forte non provocano grandi scossoni alla classifica. Se non il notevole incremento del vantaggio di Sarai, che transita sul traguardo in assoluta tranquillità a braccia alzate. Rebagliati amministra il vantaggio sugli inseguitori mettendo in cassaforte il secondo posto, mentre Dohrmann ha la meglio su Barazzuol e Pesse per la 3^ piazza. Immutate le altre posizioni, fatto salvo l’ingresso nella top ten di Marius Petrache (Giant Italia Team) che ha la meglio su Luca Rostagno.
In campo femminile si ripete il dominio di Roberta Gasparini (Pedali di Marca), già vincitrice a Bernezzo, in testa dal primo all’ultimo chilometro. Alle sue spalle bella lotta tra Nicoletta Meli (BillyTeam) e Cindy Casadei (Tmf Mtb RacingTeam) che proseguono in questo ordine fino alla durissima salita del Pirone, capace in questo caso di invertire le posizioni.
Tra le più gradevoli per l’amenità dei luoghi ed i paesaggi, l’appuntamento cuneese ha ormai conquistato un posto nel cuore di molti appassionati. Duro e selettivo, il percorso ha raccolto consensi.
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